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lunedì 8 giugno 2015

"EROI CONTEMPORANEI" di Maya



Eroi contemporanei

Caterina era stanca,
aveva volato a lungo quella mattina
A dire il vero oltre che stanca era anche molto delusa
Dove erano finiti i prati coi fiori attraenti ed il silenzio dei giardini nei quali era vissuta da piccola?


Possibile che vivessero oramai soltanto nella sua immaginazione?
Non erano stati un sogno ,
di questo era sicura ...anche se forse avrebbe desiderato che lo fossero,
cosi si sarebbe rassegnata piu facilmente al nuovo mondo nel quale si ritrovava suo malgrado a volare
Costituito da palazzi strade asfaltate e rumorose macchine...

E fu proprio in una di queste
che quella mattina Caterina decise di entrare ..
sperando forse che dietro i vetri trasparenti si sarebbe spalancato magicamente il mondo che lei tanto agognava!

La macchina era un autobus
e
L'ora che scelse Caterina per entrarvi
era delle piu "affollate":
Mezzogiorno: gli adulti umani rincasavano dal lavoro e quelli piu giovani dalla scuola ed
entrambi facevano un chiasso assordante ..

Chiasso Che disorientò la povera Caterina ..
la quale impaurita decise di starsene in un angolino sopra il vetro,
immobile,
ad osservare ..
Pronta a spiccare il volo fuori da quella macchina infernale non appena avrebbe ritrovato il coraggio
Nel frattempo se ne stava con gli occhi chiusi
mentre la sua testolina vagheggiava amene colline fiorite.
.
Quando ad un certo punto una signora grassa e rubiconda emise un urlo acutissimo
" Aiuto un 'ape!!!"
Additando col suo indice obeso la Piccola Caterina...inerme nel suo angolino.

Un 'altra donna poi
questa però ossuta e spigolosa cominciò ad agitarsi anche lei ed a pronunciare la parola che a quanto pare aveva il potere di suscitare tanta paura
" Un 'ape? Oh dio ..dov'è"
(Eppure ha un suono cosi dolce...la parola ape!)
Ed anche lei puntò l'indice scheletrico sulla sempre piu terrorizzata Caterina
la quale sebbene non capisse il linguaggio degli umani aveva comunque intuito di essere in pericolo..

"Nera e gialla Gialla e nera.. non arriverà a veder la sera!"
Cantavano a squarciagola due ragazzini ..mentre gli altri in coro ridevano.

Fra le esponenti adulte di sesso femminile nel frattempo si era scatenato il panico
" Un 'ape ..oh non è possibile ...che si fa ora?
Qualcuno deve ucciderla!!
Ma chi?
Oh qualcuno coraggioso.."

Il "qualcuno coraggioso" si senti evidentemente chiamato in causa
ed avanzò tra la folla agitata a petto in fuori e con un 'espressione che sembrava dire " Ci penso io a liberarvi dal pericolo mie Signore!
Non abbiate paura.."

Non che avesse l'aspetto tipico dell'eroe... calvo con la pancia prominente e le gambine sottili..
Chissa ...forse aveva da sempre sognato quel momento.
Gli occhi di una trentina di donne tutti puntati su di lui...
Sui suoi passi
sul movimento delle sue mani...

Per un attimo si senti l'uomo piu importante del mondo...
Gonfiò dunque il petto con un respiro possente e ..
col giornale diede un colpo deciso sull'angolino nel quale si era rifugiata Caterina..
mettendo fine cosi alla sua brevissima vita,
proprio alcuni secondi prima
che questa decidesse di fuggire via
(Aveva infatti intravvisto un prato fuori dal finestrino e trovato finalmente il coraggio di raggiungerlo...)

Il gesto dell'uomo fu accolto con un applauso ..
Le donne gli gridarono " Bravo!!"
Alcune addirittura gli fecero un applauso mentre una o due gli strinsero la mano quasi commosse.

L'uomo probabilmente avrebbe ricordato per sempre quella mattina ,
nella quale ,
uscendo da un lungo e grigio anonimato
Aveva avuto il suo momento di gloria e riconoscimento..

E Mentre il fragile piccolo corpo di Caterina
giaceva schiacciato su un freddo ed asettico
finestrino di autobus
Dei ragazzini cantavano in coro " Nera e gialla..gialla e nera ..non arriverà a veder la sera! "

Maya

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