Cara Emma,
spesso mi chiedo perché dobbiamo soffrire per ogni cosa. Io soffro molto perché forse sono troppo sensibile. Soffro molto quando vedo che mia figlia, ancora poco più che bambina, viene rifiutata dalle sue amiche. Secondo te come posso stare più tranquilla?
Laura
Cara Laura,
essere sensibili espone ad una vita emotivamente intensa, in cui il dolore e la delusione si affacciano spesso sull’uscio del cuore, ospiti indesiderati. Tuttavia, questa peculiarità regala anche la capacità di “gustare” appieno la bellezza delle piccole cose e di trarre gioia o provare stupore laddove altri macerano nell’apatia.
Riguardo a tua figlia, Laura, l’esistenza di ognuno è costellata di eventi anche negativi, che costituiscono un prezioso bagaglio di esperienza, e di amici e “antagonisti”, entrambi indispensabili per diventare adulti autonomi, equilibrati, determinati e in grado di superare le proprie fragilità.
Immagino che il cuore di una mamma ne soffra, ma devi imparare ad osservare tua figlia che, giorno dopo giorno, diventa donna, grazie a te ma anche grazie al mondo che, nel bene e nel male, la circonda.
Ti consiglio di ascoltare la canzone della cantante Elisa, intitolata “A modo tuo”.
Un abbraccio,
Emma Fenu
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