I fiori, l'infinito e una corona
Fosti armonia di fiori
sgargianti e densi
nel colore
una carezza lieve
d' intonsi petali velluto
poi divampar di brace
nelle vene.
Io in volo dritto al cielo
grondavo dai tuoi occhi
tra inchiostri variopinti e odor di buono
volea carpir
tra collo e bocca
il recondito del canto
sussurrato:
' hai la chiave"
ma mai scorsi confine
all'infinito tuo
né approdo.
Devota sempre resto
di un servo
e una corona.
CL
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