S’affaccia,
il mio sole
da dietro le cime nell’alba,
spalanca l’aurora.
e,
concerti da’ boschi
e,
profumi
invadono l’aria gioiosa del primo mattino.
Lo sguardo nel volo veloce di rondini in stormo
affonda nel cielo
tra nuvole in corsa dorate dal sole
e,
ti vedo oh mia primavera che nasci
e
pennelli il mio cuore
di rosso
e d’arancio e celeste
e di te.
Giuseppe Razzino, autore
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