BAMBOLA
Pizzo e broccato.
Rosa antico rigato di verde bosco.
Volto di porcellana
dietro al merletto bianco.
Labbra ambrate,
pelle di luna.
Polvere e libri tutt'intorno.
Una mano mi afferra.
Mi pettina i capelli di seta nera.
Un nuovo vestito,
scarpine dorate.
Istanti preziosi,
poi di nuovo sola,
sulla mensola di ciliegio.
E dietro al merletto bianco
s'imperlano gli occhi.
STEFANIA MWENDE BERGO
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