L’ape
Come ape solerte
inizio all’alba a volare
su distese di grano.
Mi fermo per bere
da papaveri rossi
azzurri fiordalisi
e candide margherite.
Succhio dalle loro corolle
e intanto penso,
a come volge il mondo,
a come i nostri figli
se la caveranno,
quando per noi
verrà il tramonto
e ritornando a casa
più non deporremo
il liquido succhiato
durante il nostro volo,
per coprirli e sfamarli
col quotidiano nettare
che addolcisce
la difficile vita
che li aspetta.
MARIA FONTANA CITO
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