"ILLUDIMI CHE NON E' UN ADDIO" di Nadezhda Slavova

Illudimi che non è un addio

Illudimi che ci sia ancora tempo,
che le radici siano aggrappate
ben salde in questa terra
e che la pioggia che ora scende
non è il mio pianto ma
è un salmo per le rose
già aperte.
Illudimi d’avermi appena vista,
una sconosciuta che ti ruba il respiro
e, la bussola, che dentro il cuore senti,
verso i miei occhi ora punta.
Illudimi d’avermi sempre desiderata,
di aver lasciato orme di insonni notti,
di avermi cercata tra i ghiacci
di una prepotente e sorridente Luna.
Dimmi che sono il centro
della tua eternità perduta,
il tuo dubbio perché certezza non voglio essere,
la tua luce e il tuo buio,
il sorriso e la tua preghiera.
Illudimi d’essere stata io
la tua guerra per un po’ di pace,
la tua passione e lo stormo
che migra verso casa.
Illudimi
di stringermi in una promessa
che suona ora tra le campane,
mentre da sola illuderò il cuore
che tutto questo
non è un addio.


(Nadezhda Slavova)